giovedì 28 luglio 2011

Report riunione gruppo Internazionale


Bologna, 16 luglio 2011
Presenti: Tommaso Fattori, Renato di Nicola, Marco Iob, Enzo Vitalesta, Caterina Amicucci, Corrado Oddi, Domenico (Ya Basta), Paola (Grilli Pistoia)

Ordine del giorno
La riunione ha affrontato due punti:
- Analisi dei processi europei/internazionali in corso
- Modalità di organizzazione interna

Analisi dei processi europei/internazionali in corso
Viene riconosciuta in maniera unanime come priorità  il  rilancio di una piattaforma europea per l'acqua bene comune soprattutto in virtù della responsabilità che la vittoria del referendum assegna al movimento italiano. Si analizzano brevemente i motivi che hanno portato al fallimento dei tentativi precedenti. Un fattore determinante è stato l'eterogeneità dei soggetti coinvolti ed una scarso radicamento  sociale e popolare del movimento a livello territoriali negli altri paese.  Si conviene che i tempi oggi siano più maturi, che anche il processo verso Marsiglia abbia ampliato il coinvolgimento della base francese ed anche in Spagna e Germania  sono fatti dei passi avanti in questa direzione. Si ritiene necessario al fine di riuscire a rilanciare la rete europea identificare una precisa iniziativa comune che faccia da traino al processo. Un'opportunità concreta è offerta dall' Iniziativa dei cittadini europei", un nuovo strumento introdotto dal Trattato di Lisbona che consente ai cittadini di proporre alla Commissione di varare atti giuridici in settori di sua competenza.  Le proposte possono essere presentate a partire da aprile 2012 e sostenute da un milione di firme in almeno un quarto dei Paesi Membri. A livello europeo esistono già due proposte, una del sindacato europeo della funzione pubblica l'altra dello IERPE per riformare la direttiva 2060. Non si considera opportuno discutere ora se è meglio procedere ad una proposta unificata o presentarne più di una, si rimanda tale discussione anche ad una valutazione strategico-giuridica di come utilizzare lo strumento in maniera efficace. Si conviene all'unanimità che questo nuovo strumento possa far da volano al rilancio di una piattaforma europea nella quale poi far convogliare anche altre iniziative comuni. Si riscontra invece una certa debolezza delle proposte e delle opportunità politiche a livello internazionale, si considera anche un approccio non più sufficiente quello adottato per il riconoscimento dell'acqua come diritto al prossimo Forum Mondiale dell'Acqua. Si ritiene importante anche il superamento del  concetto dell’acqua come solo  “diritto umano” verso  una visione più ampia e integrale come del resto è stato già anticipato nelle precedenti assemblee del Forum italiano dei movimenti per l’acqua di settembre 2010 e luglio 2011, in cui si è fatto esplicitamente riferimento alla difesa dell’equilibrio degli ecosistemi e del ciclo integrale dell’acqua.
Al fine di lanciare la piattaforma europea si identificano due momenti:
- L'incontro sulle prospettive europee previso a Genova per il 21 luglio. Si conviene che l'incontro sarà strutturato con un'introduzione del forum di Tommaso, due comunicazioni 1) Rosario Lembo per proposta IERPE 2) Rosa Pavanelli della funzione pubblica per proposta sindacati, conclusioni del forum a cura di Renato.  Saranno inoltre programmati interventi di rappresentanti di altri paesi europei. 
- Un incontro europeo da organizzare in ottobre per il rilancio ufficiale della piattaforma europea. E’ stata segnalata la disponibilità del Comitato Italiano, CeVI e CIPSI a mettere a disposizione del gruppo internazionale un evento/seminario già previsto su Milano entro l’anno, quale ulteriore tappa dopo il convegno di ottobre.

Nell'intero processo di dibattito europeo viene ritenuto importante mantenere un'attenzione particolare e rafforzare le relazioni con i paesi della sponda sud del Mediterraneo anche in vista del forum sociale mondiale del 2013 che si svolgerà nel Maghreb.
Renato aggiorna sul processo di organizzazione del Forum di Marsiglia richiamando la necessità di incontrarsi prima del 23 settembre quando ci sarà la prossima riunione del comitato organizzatore che sarà di taglio politico, al contrario dell'ultima che ha affrontato in maniera prioritaria questioni tecniche.
Nel frattempo è necessario discutere come accorpare i seminari proposti dalle varie organizzazioni appartenenti al Forum italiano per l’incontro di Marsiglia.
Da segnalare che in vista di Marsiglia si stanno organizzando degli incontri preparatori regionali in Mali ed in Marocco.
Modalità di organizzazione interna
Si conviene sul fatto che per rilanciare le attività del gruppo internazionale del forum è necessario una maggiore strutturazione.  Intanto a livello di Foro Italiano è necessario che nel sito nazionale  ci sia una parte fissa riguardante i temi globali/internazionali ed informi tutti del nostro lavoro. Va comunque riprecisato che il nostro gruppo di lavoro opera in funzione del Foro nel suo complesso  e che le decisioni di linea politica  e di organizzazione generale del lavoro vanno definite nelle sedi generali di decisione del Foro stesso ( assemblea e riunioni  del coordinamento nazionale ) In attesa di alcune decisioni che dovranno essere prese in sede di coordinamento del Forum si ritiene opportuno identificare due coordinatori ed alcune regole di base per il funzionamento del gruppo. La funzione dei facilitatori non sarà quella di assumere un ruolo politico ma di tenere le fila e supportare il funzionamento del gruppo ed auspicabilmente promuovere l'mpliamento del gruppo stesso . La natura dell'incarico è provvisoria (6 mesi)  ed ha carattere rotativo. Per il primo "turno" assumeranno il ruolo di facilitatori Renato e Tommaso. E' necessario calendarizzare con regolarità e per tempo le riunioni comprensive di ODG ed organizzare la stesura dei report per essere condivisi in tempi utili con tutto il movimento.  Nei prossimi mesi si lavorerà alla stesura di un piano di lavoro con l'indicazione delle risorse necessarie  economiche ed umane necessarie. E' evidente che l'impegno di promuovere un'iniziativa europea dovrà essere supportato da un lavoro di comunicazione e segreteria. La prossima riunione si svolgerà a settembre (prima del 23), se possibile collegata all'incontro del coordinamento del forum. La convocazione sarà inviata quando il forum avrà definito le date del coordinamento.
L'associazione Yaku riferisce ai presenti lo spiacevole episodio di aggressione verbale subito durante i lavori del gruppo tematico in occasione dell'assemblea di Roma. Il gruppo all'unamità conviene che qualsiasi dinamica dialettica debba essere fondata sul rispetto reciproco e che  quanto accaduto non è nè accettabile, nè in linea con i pricipi ispiratori del movimento dell'acqua. Auspica pertanto che episodi del genere non si ripetano più. 

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