venerdì 11 marzo 2011

AUTOBUS PER MANIFESTAZIONE 26 MARZO


COMITATO REFERENDARIO 2 SI' PER L'ACQUA BENE COMUNE MOLISE


Via M. Bologna, 15

86100 Campobasso

e-mail: comitatoacquapubblicamolise@gmail.com

sito web: www.acquapubblicamolise.blogspot.com

Telefono: 389 8924361

26 marzo 2011

Ore 14.00 - Piazza della Repubblica

Manifestazione nazionale a Roma

VOTA 2 SI' AI REFERENDUM PER L’ACQUA BENE COMUNE!

SI' per fermare il nucleare, per la difesa dei beni comuni,

dei diritti, della democrazia

Il COMITATO REFERENDARIO 2 SI' PER L'ACQUA BENE COMUNE MOLISE

organizza un autobus per la manifestazione.

Il costo è di 15 euro a/r Partenza alle ore 8:30 presso il Piazzale del Terminal degli Autobus Ritorno previsto alle ore 18:00 con arrivo alle 21:00

Le adesioni dovranno pervenire entro il 20 marzo 2011 a questa mail.

Di seguito l'appello del comitato referendario 2 SI' PER L'ACQUA BENE COMUNE

Oltre un milione e quattrocentomila donne e uomini hanno sottoscritto i Referendum per togliere la gestione del servizio idrico dal mercato e i profitti dall’acqua. Lo hanno fatto attraverso una straordinaria esperienza di partecipazione dal basso, senza sponsorizzazioni politiche e grandi Finanziatori, nel quasi totale silenzio dei principali mass-media.

Grazie a queste donne e questi uomini, nella prossima primavera l’intero popolo italiano sarà chiamato a pronunciarsi su una grande battaglia di civiltà: decidere se l’acqua debba essere un bene comune, un diritto umano universale e quindi gestita in forma pubblica e partecipativa o una merce da mettere a disposizione del mercato e dei grandi capitali finanziari, anche stranieri.

Noi che ci siamo impegnati nelle mobilitazioni del popolo dell’acqua, nelle battaglie per la riappropriazione sociale dei beni comuni e per la difesa dei diritti pensiamo che i referendum siano un’espressione sostanziale della democrazia attraverso la quale i cittadini esercitano la sovranità popolare su scelte essenziali della politica che riguardano l’esistenza collettiva.

Per consentire la massima partecipazione, chiediamo che il voto referendario sia accorpato alle prossime elezioni amministrative e che prima della celebrazione dei referendum si imponga la moratoria ai processi di privatizzazione.

Crediamo anche che il ricorso all’energia nucleare sia una una scelta sbagliata perché è una fonte rischiosa, costosa, non sicura e nei fatti alternativa al risparmio energetico e all'utilizzo delle fonti rinnovabili.

Siamo convinti che una vittoria dei SI ai referendum della prossima primavera possa costituire una prima e fondamentale tappa, non solo per riconsegnare il bene comune acqua alla gestione partecipativa delle comunità locali, bensì per invertire la rotta e sconfiggere le politiche liberiste e le privatizzazioni dei beni comuni che negli ultimi trent’anni hanno prodotto solo l’impoverimento di larga parte delle popolazioni e dei territori e arricchito pochi gruppi finanziari con una drastica riduzione dei diritti conquistati, determinando la drammatica crisi economica, sociale, ecologica e di democrazia nella quale siamo tuttora immersi.

Cambiare si può e possiamo farlo tutte e tutti assieme.

Per questo chiamiamo tutte le donne e gli uomini di questo Paese a una grande manifestazione nazionale del popolo dell’acqua e dei movimenti per i beni comuni da tenersi a Roma sabato 26 marzo 2011.

Una manifestazione aperta, allegra e plurale.

Per lanciare la vittoria dei SI ai referendum per l’acqua bene comune.

E per dire che un’altra Italia è possibile. Qui ed ora.

Perché solo la partecipazione è libertà.

Perché si scrive acqua e si legge democrazia.

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