mercoledì 15 giugno 2011

Referendum stravinto: Acqua, da oggi si cambia

COMUNICATO STAMPA



Referendum stravinto: Acqua, da oggi si cambia



Nonostante il boicottaggio sistematico da parte dei grandi mass media, nonostante i tentativi trasversali di trasformare la campagna referendaria nell'ennesimo scontro politicista tutto interno al Palazzo, le donne e gli uomini di questo Paese hanno risposto con una straordinaria partecipazione al voto e con un'inondazione di SI.SI, la gestione dell'acqua dev'essere sottratta al mercato; SI, sull'acqua non si possono fare profitti.Questo ha detto l'intero popolo italiano vincendo una grande battaglia di civiltà.E' stata una campagna straordinaria che ha attraversato ogni angolo del Paese con allegria e determinazione: e il popolo italiano ha risposto, dimostrando come un'intera società sia in movimento per la riappropriazione sociale dell'acqua e dei beni comuni e per riconquistare la democrazia.Da oggi niente sarà più come prima.Con questo straordinario voto, per la prima volta dopo due decenni, il popolo italiano ha sonoramente sconfitto le politiche liberiste e l'idea che l'intera vita delle persone debba essere assoggettata al mercato.Le donne e gli uomini di questo Paese hanno detto con meravigliosa chiarezza che un altro mondo è possibile, che la gestione dell'acqua dev'essere ripubblicizzata, che i beni comuni devono essere difesi, che un'altra democrazia è necessaria.Questo limpido voto dice anche quali dovranno essere i prossimi passi.L'abrogazione del famigerato decreto Ronchi richiede una nuova normativa. Dal 2007 è depositata in parlamento una legge d'iniziativa popolare,promossa dal Forum italiano dei movimenti per l'acqua con oltre 400.000 firme: dev'essere immediata portata alla discussione ampia e partecioativa delle isitutzioni e della società.L'abrogazione dei profitti dall'acqua richiede l'immediata riduzione delle tariffe pagate dai cittadini, nonchè la convocazione, ATO per ATO, di assemblee territoriali che definiscano tempi e modi della ripubblicizzazione del servizio idrico in ogni territorio.E' stata una straordinaria traversata per l'acqua e la democrazia.E' il tempo della festa. In tutte le piazze. Con tutte le donne e gli uomini che ci hanno creduto.Ora possiamo guardare al futuro con nuova fiducia.



Roma, 13 giugno 2011

Nessun commento:

Posta un commento